Una Regione da gustare a tavola

Si sa che in Italia si mangia bene ovunque e la Campania non fa certo eccezione. E basta pensare alla Pizza per comprendere il livello della tradizione enogastronomica Campana. A questa si aggiunga la Genovese, la Paste e fagioli con le cozze, il Babbà, la Sfogliatella, la Pastiera, il Limoncello, tanto per fare qualche esempio.

Una tradizione tanto ricca e variegata da essere entrata nel Patrimonio Intangibile dell’Umanità UNESCO con l’arte dei Pizzaioli Napoletani e la Dieta Mediterranea.

Inoltre la Campania vanta oltre 20 produzioni agro-alimentari DOP e IGP tra le quali spiccano per fama la Pasta di Gragnano, la Mozzarella di bufala, il Provolone del Monaco, i Pomodori San Marzano, vari Olii extravergine di oliva e i Limoni di Sorrento.

Ovviamente a tavola non può mancare un buon bicchiere di vino e anche qui la Campania può dire la sua. Oltre ai celeberrimi DOCG Taurasi, Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Aglianico del Taburno, la Regione può offrire altre 25 produzioni tra DOC e IGP tra le quali spiccano la Falanghina del Sannio, il Falerno del Massico, il Casavecchia di Pontelatone e il Roccamonfina.

Infine, in Campania lavorano oltre 40 ristoranti stellati, tra i quali quelli di celebrate star televisive come Gennaro Esposito e Antonino Cannavacciuolo, e pasticcerie del calibro di Sal de Riso, inventore tra l’altro della meravigliosa torta ricotta e pera, e Giovanni Scaturchio, re della sfogliatella.

Insomma, se vieni in Campania non metterti a dieta. Magari dopo, con calma.