Partiamo alla scoperta delle Doline di Montepugliano
Lasciata la macchina nell’ampio parcheggio situato a destra dell’ingresso principale alle Terme di Telese, si parte alla scoperta delle doline carsiche di Montepugliano, dette anche Puri, ampi avvallamenti del terreno simili a crateri dovuti all’erosione dell’acqua. Nella zona se ne contano ben sette ma noi ne visiteremo solo due.
Il sentiero, segnalato dalla freccia “Dolina Piccola”, inizia proprio nel parcheggio e il primo tratto presenta una salita non impegnativa. Ci si immerge subito in fitti boschi percorrendo un sentiero, ora stretto ora più ampio, ricoperto in autunno da un manto di foglie multicolore.
In caso di bivi manteniamo sempre la sinistra fino a sbucare su di un vero e proprio viale sterrato in prossimità di un ampio tabellone segnaletico posto dal comune di San Salvatore Telesino. Qui svoltiamo a destra e proseguiamo in leggera discesa sempre immersi nel bosco. Quasi alla fine della discesa, prima che la strada diventi asfaltata, svoltiamo a sinistra. Ad indicarci il percorso troviamo un cartello del C.A.I. con l’indicazione per la cisterna. Ora il sentiero si fa impervio e la salita ripida ma fortunatamente il tratto è breve.
La Dolina Profonda e la Dolina Grande di Montepugliano
Proprio alla fine della salita, sulla sinistra del sentiero, ecco che il bosco lascia spazio alla Dolina Profonda. Lo spettacolo è affascinante. Un dirupo scosceso permette allo sguardo di spaziare su quello che sembra un cratere delimitato da roccia viva. Tuttavia, sebbene sembri di origine vulcanica, la dolina è frutto dell’erosione dell’acqua e di fenomeni sismici. Facciamo attenzione ed osserviamo elementari norme di sicurezza mentre la Natura ci ricorda qui la sua indomabile forza.
Riposati dopo la breve salita e gratificati dallo spettacolo della Dolina Profonda, continuiamo sul nostro sentiero alla volta della Dolina Grande. Il percorso è ora tendenzialmente pianeggiante e il bosco un inseparabile compagno. Ci aspetta ancora qualche deviazione. Prima a destra, poi subito dopo a sinistra e ancora destra e sinistra.
Eccoci così giunti sul bordo della Dolina Grande. A destra è possibile scendere fino al fondo. Il sentiero è agevole e non particolarmente ripido. A sinistra, invece, ci si incammina verso il parcheggio dopo aver attraversato un ampio slargo, ottimo per una sosta pic-nic, e una svolta a destra. Noi, però, dopo essere scesi nel fondo della Dolina Grande e aver sostato per il pranzo nello slargo, ritorniamo per qualche metro sui nostri passi e, tenuta la sinistra al primo bivio, iniziamo la lenta discesa verso il Parco del Grassano.
Parco e Percorso del Grassano
Finita la lenta e comoda discesa ritroviamo l’asfalto. I Puri di Montepugliano sono ormai alle nostre spalle. Svoltiamo a destra (a sinistra ci si incammina velocemente verso il parcheggio iniziale) e seguiamo il ruscello di acqua termale, dall’incantevole color turchese e un leggero odore di zolfo, che scorre tranquillo alla nostra sinistra. Finito anche questo breve vialetto, ci immettiamo sulla strada provinciale 46 svoltando nuovamente a destra.
Ancora pochi passi e il Parco del Grassano appare alla nostra sinistra col suo laghetto affollato di uccelli e i tavoli da pic-nic dissimentati nel verde ben tenuto. Ne percorriamo il perimetro fino a sbucare su via Lagni sul lato opposto a quello incontrato all’inizio e, attraversato il ponte, svoltiamo a destra per immetterci sul percorso del Grassano.
Si tratta di un vialetto sterrato e pianeggiante, lungo poche centinaia di metri, che costeggia il corso d’acqua chiusa che si estende al di fuori del Parco. Le acque sono incredibilmente limpide e affollate da nutrie. Simpatici mammiferi roditori, erroneamente accostati ai topi ma, in realtà, più simili ai castori, sono stati oggetto, in passato, di allevamento e caccia per la loro preziosa pelliccia. Ci possiamo soffermare qualche minuto ad osservarle tutte intente nelle loro costruzioni acquatiche o a pulirsi meticolosamente il pelo prima di addentrarci nell’abitato di Telese Terme e avviarci alla fine dell’escurisone.
Salutati i Puri di Montepugliano è ora di tornare a casa
Rimessici in marcia svoltiamo, in fine, a sinistra su via Roma e poi, sempre a sinistra, su viale Edoardo Minieri in fondo al quale ci troveremo dinanzi all’ingresso delle Terme e a pochi passi dal parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.
L’escursione è finita ma lo spettacolo delle Doline carsiche di Montepugliano è ancora un ricordo vivo. Forse un pò di stanchezza affiora anche se il percorso è stato abbastanza facile e poco impegnativo e tuttavia molte sono le cose che anche questa volta ci portiamo a casa e che, in fondo, ci lasciano dentro quell’energia e quella gioia che solo la Natura sa dare.