Dal 27 novembre al 30 giugno, la Reggia di Caserta accoglie uno degli artisti italiani contemporanei più prolifici e influenti, Michelangelo Pistoletto, interprete del radicale rinnovamento del linguaggio artistico nonché protagonista dell’Arte Povera.
L’esposizione è prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua.
L’ingresso alla mostra è incluso nel costo del biglietto o dell’abbonamento alla Reggia di Caserta. Puoi acquistare i biglietti direttamente in biglietteria, situata in piazza Carlo di Borbone, oppure comodamente online su Ticketone.
La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il martedì giorno di chiusura settimanale, dalle 8:30 alle 19:00, con ultimo accesso consentito fino a un’ora prima della chiusura. Gli ingressi sono dalla Cappella Palatina e dal III cortile del Palazzo Reale.
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale del museo: Reggia di Caserta – Mostre. Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica!
Metawork: L’arte di Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta
Dal 27 novembre 2024 al 30 giugno 2025, la maestosa Reggia di Caserta ospita la mostra “Metawork” di Michelangelo Pistoletto, un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Questa esposizione unica presenta oltre 60 opere che esplorano temi come metamorfosi, interconnessione e dialogo culturale. È allestita nella suggestiva Gran Galleria, il nuovo spazio espositivo inaugurato nel marzo 2024.
Tra le creazioni in mostra spiccano il “Metawork-United Portraits“, che unisce arte e intelligenza artificiale, il progetto “Love Difference” e l’iconico “Labirinto“. Non mancano i celebri “Quadri specchianti“, che trasformano il visitatore in parte integrante dell’opera, e installazioni che fondono arte e tecnologia in modo innovativo.
Ad arricchire l’esperienza, laboratori interattivi a pagamento per i più piccoli, che potranno sperimentare e creare opere ispirate all’arte di Pistoletto.
Il genio dell’Arte Povera
Michelangelo Pistoletto, nato a Biella nel 1933, è uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea italiana. La sua carriera decolla negli anni ’60 con i celebri “Quadri specchianti“, opere che fondono arte e riflesso, trasformando lo spettatore in parte integrante dell’opera stessa. Questa innovazione gli vale un successo internazionale.
Negli anni ’60, Pistoletto contribuisce alla nascita dell’Arte Povera, movimento artistico che valorizza materiali semplici e quotidiani. Con opere come “Oggetti in meno“, rompe i confini dell’arte tradizionale, esplorando nuovi modi di creare e interagire. Negli anni successivi, espande il concetto di arte come strumento di cambiamento sociale, dando vita a iniziative come Cittadellarte e il progetto “Terzo Paradiso”, un’opera collettiva che invita al dialogo tra natura, tecnologia e società.
Pistoletto ha sempre guardato al futuro. Nel 2023 introduce il concetto di “metaopera”, utilizzando tecnologie moderne come il QR code e l’intelligenza artificiale per ridefinire il rapporto tra arte e pubblico.
Con premi prestigiosi come il Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia e il Praemium Imperiale, Pistoletto continua a ispirare con la sua arte visionaria, oggi esposta nei maggiori musei del mondo. Scopri di più su questo maestro innovativo e sulla sua straordinaria carriera visitando il sito ufficiale www.pistoletto.it.