Napoli in verticale: da via Toledo al Vomero con la funicolare Centrale
La funicolare Centrale di Napoli prende il nome per la sua posizione intermedia tra le funicolari di Montesanto e Chiaia. Collega via Toledo con il Vomero, luoghi di grande rilevanza turistica. Infatti, il capolinea a valle, Augusteo, si trova nei pressi di importanti luoghi della cittร come via Toledo, piazza del Plebiscito, palazzo Reale, la galleria Umberto I e le Gallerie dโItalia. Altrettanto si puรฒ dire per il capolinea a monte, Fuga, dal quale si raggiungono facilmente via Scarlatti, elegante cuore commerciale del Vomero, Castel SantโElmo e la Certosa di San Martino. Entrambe, poi, sono in prossimitร di stazioni della metro, Toledo e Vanvitelli sulla linea 1 rispettivamente, e di altre linee del trasporto pubblico.
La realizzazione della funicolare Centrale fu decisa dal Comune di Napoli nel 1924 e iniziรฒ il servizio nel 1928. Il tracciato รจ lungo 1270 metri e, con una pendenza media del 13%, copre un dislivello di 170 metri.
Le stazioni sono 4. A salire:
- Augusteo, in piazzetta Duca dโAosta su via Toledo;
- Corso Vittorio Emanuele;
- Petraio, sullโomonima discesa collinare;
- Piazza Fuga al Vomero;
I tempi di percorrenza, viaggiando ad una velocitร media di 7 m/s, variano da quattro minuti e mezzo circa a quasi sei, a seconda se la corsa รจ diretta o meno. In questโultimo caso, il treno non effettua le fermate intermedie. La frequenza delle corse รจ di una ogni 10 minuti con le corse dirette ad intervalli di mezzโora. Il servizio รจ operativo dalle 7 alle 22 tutti i giorni della settimana.
I convogli sono due e percorrono contemporaneamente la linea in senso opposto. Ognuno รจ composto da tre vagoni, con piano di calpestio a scaloni per mantenere lโorizzontalitร , e hanno una capienza di circa 450 passeggeri ciascuno.
Il movimento dei convogli, come in tutte le funicolari, avviene per mezzo di una fune traente cui sono collegati entrambi i convogli. Questo sistema permette di recuperare molta energia poichรฉ il peso del convoglio che scende aiuta la risalita dellโaltro. Il tracciato, inoltre, รจ detto โmistoโ poichรฉ vi รจ un solo binario nelle stazioni finali che si sdoppia nelle stazioni intermedie per permettere lโincrocio dei convogli. A seconda del senso di marcia, percorrono sempre lo stesso ramo dello sdoppiamento grazie ad assi con ruote diverse.
A rendere ancora piรน suggestiva lโesperienza di un viaggio nella funicolare Centrale di Napoli vi sono, poi, le stazioni estreme, Augusteo e piazza Fuga. In stile liberty, sono veri gioielli di architettura. In particolare, la stazione di piazza Fuga รจ molto luminosa. La splendida copertura in vetro e acciaio fa risaltare lโeleganza dei decori e vi conferisce unโaurea quasi immateriale. Ospita, inoltre, in esposizione un vagone originale del 1928.
Altro particolare a cui prestare attenzione riguarda gli orologi della funicolare. Realizzati dalla notissima e lussuosa orologeria Brinkmann di Napoli, sono ancora quelli originali.
Nel corso degli anni, la funicolare รจ stata sottoposta a vari interventi di riammodernamento. Il primo intervento di rilievo รจ stato negli anni 70 con la sostituzione delle vetture originali. Nel 1989 fu, poi, sostituito lโoriginale impianto di trazione. Lโultimo intervento risale, infine, al 2017 e ha interessato lโintera funicolare con il restyling delle stazioni, la sostituzione delle vetture e lโammodernamento di tutti gli impianti.
Napoli in funicolare: il modo piรน suggestivo per visitare la cittร
Detto della funicolare Centrale, due parole sono necessarie sullโintero sistema di funicolari di Napoli. Con quattro linee, 16 stazioni e oltre 3 chilometri di rotaie รจ uno dei sistemi funicolari piรน ampli e complessi al mondo.
Infatti, data la struttura del territorio napoletano, fatto di colline e avvallamenti, la funicolare รจ il mezzo di trasporto ideale per collegare la cittร bassa ai quartieri collinari.
Inoltre, il tracciato delle linee segue antichi percorsi collinari come quello del Petraio, accentuando ed esaltando lo sviluppo verticale della cittร di Napoli.
Cosรฌ, giร nel 1889, veniva inaugurata la prima funicolare di Chiaia che univa, ed unisce ancora oggi, la zona di Chiaia nella cittร bassa allโelegante quartiere collinare del Vomero.
Nel 1891 รจ seguita la funicolare di Montesanto che unisce piazzetta Montesanto sempre al quartiere Vomero.
Come detto, bisogna, poi, attendere il 1928 per lโinaugurazione della funicolare Centrale che congiunge via Toledo al solito Vomero.
Infine, nel 1931, nasce la funicolare di Mergellina che unisce il quartiere marinaro di Mergellina al ricco e panoramico quartiere collinare di Posillipo.
In salita tra le meraviglie del mondo: le funicolari come esperienza di viaggio e attrazione turistica
Tutto ciรฒ premesso, puรฒ davvero un mezzo di trasporto pubblico come la funicolare Centrale essere unโattrazione turistica? Ovviamente si e, se non ti ho ancora convinto, gli esempi sono numerosi in tutto il mondo.
Solo restando in Campania si pensi al treno storico che unisce la stazione centrale al Museo Ferroviario di Pietrarsa o ai traghetti del metrรฒ del mare. Se allarghiamo lo sguardo, altri esempi iconici sono i bus rossi a due piani di Londra oย taxi gialli di New York.
Tra tutti i possibili mezzi di trasporto le funicolari, cioรจ quei veicoli a rotaie il cui movimento รจ assicurato da funi e che si utilizzano per superare pendenze elevate, hanno senzโaltro un posto speciale.
Pensiamo ai suggestivi cable-car di San Francisco, alla funicolare di Zagabria, lunga appena 66 metri e dichiarata patrimonio culturale protetto, o ai romantici elevador di Lisbona per i quali รจ, addirittura, previsto un biglietto โturisticoโ piรน costoso del normale.
Tutti questi mezzi, e la funicolare Centrale di Napoli non fa eccezione, permettono non solo di muoversi velocemente ma di vivere vere e proprie esperienze di viaggio in contesti urbani che ne fanno vere e proprie attrazioni turistiche per la gioia dei piรน piccini ma anche, diciamo la veritร , di noi piรน grandi.