Nel comune di Valle di Maddaloni, lungo la SS265 “fondo valle Isclero”, si trova l’Ossario dei Garibaldini. Questo luogo commemorativo sorge proprio sotto i Ponti della Valle, parte dell’imponente Acquedotto Carolino progettato dal celebre architetto Luigi Vanvitelli. Da qui inizia un facile percorso di trekking lungo la ciclopedonale Monte Longano che si estende per circa 5 km fino alla strada comunale che unisce Bagnoli a Masseria Monteforte, entrambe frazioni di Sant’Agata Dé Goti. Io, però, mi sono fermato poco prima, al torrino 41, riducendo l’itinerario di circa 180 metri.
Il tragitto presenta un breve tratto iniziale in salita di circa 200 metri, utili a raggiungere il punto di accesso ai Ponti della Valle sul Monte Longano. Dopo altri 50 metri di lieve ascesa, si incontra una vecchia centrale elettrica in disuso. Da qui la strada prosegue tendenzialmente pianeggiante anche se in realtà si è sempre in leggerissima salita visto che si segue il percorso interrato dell’acquedotto Carolino.
Lungo la ciclopedonale Monte Longano verso il Torrino 41
Seguire il percorso è semplice: i torrini di ispezione dell’acquedotto compaiono a intervalli regolari e guidano l’escursionista lungo la via. La strada, prevalentemente asfaltata, costeggia il Monte Longano snodandosi tra boschi dove i castagni la fanno da padrone insieme ai ciclamini selvatici che nei mesi freddi punteggiano il sottobosco col loro rosa timido Sul lato sinistro si apre la vallata, con una vista che spazia dai Ponti della Valle fino ai rilievi del Matese.
Raggiunto il torrino 41, il percorso asfaltato termina. In questo punto si può sostare per ammirare il panorama e apprezzare la tranquillità del luogo. Conclusa la pausa, basta invertire la marcia per tornare al punto di partenza nei pressi dell’Ossario dei Garibaldini. L’intero tragitto regala un viaggio nella natura facile e a portata di mano, rendendo omaggio alla grandiosità dell’acquedotto Carolino e all’atmosfera suggestiva del territorio campano.